Basta questo a rendere le orge di Berlusconi un affare di stato. La
cosa è diventata chiara sei mesi fa, quando il premier è intervenuto con
motivazioni pretestuose facendo sì che la polizia milanese liberasse
una ladruncola minorenne che lui aveva in passato assoldato per
partecipare a una delle sue feste ‘bunga bunga’.
Questo disprezzo per lo stato di diritto si inserisce nel modello che
Berlusconi sfoggia fin dal suo ingresso in politica nel 1994. Il
politico si erge al di sopra della legge e, se i custodi della legge gli
stanno alle calcagna, la cambia. In altre parole: non è un servitore
dello Stato, no, è lo Stato che serve lui.
Non è quindi un caso che Silvio Berlusconi e il premier russo
Vladimir Putin siano diventati amici. Entrambi tollerano o usano la
mafia. Entrambi non esitano ad approfittare del commercio bilaterale tra
Russia e Italia per scopi privati, come si legge nei dispacci
dell’Ambasciata Americana a Roma.
Entrambi dicono: lo Stato sono io.
Per anni, Berlusconi è riuscito a sopravvivere e questo non è dipeso
solo dalla sua capacità di comprare gli amici e intimidire i nemici, ma
anche dal fatto che il premier è popolare tra la gente. Molti italiani
provano una naturale simpatia per un uomo così divertente che frega lo
Stato e non ha peli sulla lingua.
Ora però il cerchio attorno a lui comincia a stringersi. Il suo
movimento politico, il Popolo della Libertà, si è si è spaccato l’estate
scorsa, quando un piccolo gruppo di ex neofascisti ha lasciato il
partito. Martedì la Camera dei Deputati voterà una mozione di sfiducia
contro Berlusconi. Lo stesso giorno la Corte Costituzionale emetterà una
sentenza sull’immunità penale del premier.
I firmatari della mozione di sfiducia affermano di aver racimolato la
maggioranza parlamentare. Speriamo abbiano contato bene e che da
martedì l’era Berlusconi diventi storia. In Europa, nell’Unione Europea
che già lotta con grandi problemi istituzionali, non dovrebbe esserci
posto per un politico che sfrutta senza alcuna vergogna la sua posizione
di premier per soddisfare interessi e desideri personali.
Per questo premier non dovrebbe esserci posto in Europa.
Per questo premier non dovrebbe esserci posto in Europa.
0 commenti:
Posta un commento