Non bastava la Chiesa che sta cercando di non sprofondare tra le accuse di pedofilia e di violenze su minori in ogni parte del mondo. Qualche politico italiano ha ben pensato di dare una mano a questa istituzione, almeno in Italia. Che la Chiesa non avessa mai avuto una particolare attenzione nel perseguire i pedofili che si sono macchiati dei delitti più biechi e infami, è ormai cosa nota. Così come non c'è mai stata particolare attenzione da parte degli Stati in cui questi delitti venivano commessi, come a tutelare in un qualche modo questi Mostri. Ovunque. Nel 2009 in Canada la diocesi di Antigonish è stata coinvolta in alcuni casi di abusi sessuali, commessi da suoi sacerdoti su alcune dozzine di persone negli anni 1950, per i quali il vescovo Lahey (poi colpito da mandato d'arresto per possesso di materiale pedopornografico) ha accettato di pagare 15 milioni di dollari canadesi; in Irlanda Brendan Smyth morì in carcere mentre veniva processato per abusi su quasi 100 minori; negli Stati Uniti secondo una stima di Andrew Greeley, sacerdote dell'arcidiocesi di Chicago e professore di sociologia alle Università di Chicago e dell'Arizona, da 2.000 a 4.000 preti avrebbero abusato di 100.000 minori, spesso senza che alcun provvedimento venisse preso al riguardo; e casi del genere si sono verificati anche a Boston, Los Angeles, Chicago, Alaska, Australia, Italia e un po' in tutto il mondo; il fondo si è veramente toccato in Brasile, dove oltre a centinaia di casi, un prete fu sorpreso in un'orgia di sesso e droga con 4 adolescenti adescati su Internet. Eppure c’è come una sensibilità particolare per i pedofili. A volte si ha anche l’impressione che ci si preoccupi più di loro che delle loro vittime. Esperti della psicanalisi spiegano la morbosa attrazione che i bambini esercitano su questi delinquenti, quasi a trovare in loro difesa una giustificazione.
In Italia abbiamo deciso di non essere da meno e avere un'altra cosa di cui vergognarci miseramente. Forse queste Bestie che siedono nel Parlamento pensavano di farlo passare sottobanco, ma dalla rete non si scappa.
L'emendamento 1707, presentato da un autorevole gruppo di parlamentari del PdL e Lega (Gasparri, Bricolo, Quagliariello, Centaro, Berselli, Mazzatorta, Divina) prevede una variazione dell'art. 380 del codice di procedura penale che elenca i casi in cui si deve procedere all’arresto in flagranza. Tra i reati per cui si deve arrestare non c’era il delitto di atti sessuali con minorenne (609 quater codice penale). Nella proposta attuale chi commette atti sessuali con minorenni e viene sorpreso in flagranza non deve necessariamente essere arrestato se commette un atto sessuale di “minore gravità”. Le forze dell'ordine potrebbero trovarsi nella situazione di cogliere un pedofilo con i calzoni abbassati (o le gonne alzate) ma dovranno decidere, prima di arrestarlo, se quello che sta facendo è di gravità normale o minore del normale. Una questione di grande allarme sociale e delicatissima viene risolta, senza alcun dibattito preliminare, quasi di nascosto, nel corpo di una legge che si occupa di intercettazioni telefoniche, la Legge bavaglio, che nulla ha che vedere in merito. Tutto questo qualche mese dopo che alcuni esponenti degli stessi partiti proponevano la castrazione chimica come punizione e rimedio. La mobilitazione di pezzi grossi della maggioranza per la presentazione di questo emendamento lascia facilmente pensare che ci sia dietro lo sporco zampino della Chiesa. Forse si è voluto in qualche modo garantire una relativa impunità, evitare la vergogna dell’arresto se i pedofili (preti compresi) venissero colti in fragranza di reato facendo una distinzione tra violenza e violenza lieve? Come si fa a definirla? Quale repertorio di abusi possono essere definiti di violenza sessuale lieve? Può davvero esistere la violenza sessuale lieve verso i bambini? È violenza lieve o grave "semplicemente" palpare i bambini nelle parti più intime e costringerli alla palpazione di quelle dell'Orco molestatore? Ed oltre alla fisicità della violenza non si deve prendere in considerazione il danno psicologico oppure dobbiamo ritenere che questo non esiste se non c’è stupro? Forse dovremmo chiedere a quelle migliaia di persone adulte come hanno vissuto la loro infanzia e come vivono tutt'ora dopo l'abuso, a volte ripetuto. Ora questi parlamentari ci spieghino con la loro ipocrisia e la loro faccia da culo senza pari qual è lo scopo di questo emendamento, quali i vantaggi e dove la legge viene migliorata. Altrimenti inizieremo a pensare che vogliano parare il culo dei loro amici Mostri e a questo punto mi viene da pensare anche di se stessi. Se questo emendamento dovesse diventare legge, il Parlamento Italiano sarà complice dei pedofili. Smettiamola di fare gli struzzi. Tiriamo fuori la testa e non ignoriamo queste mostruosità che ci circondano.
In Italia abbiamo deciso di non essere da meno e avere un'altra cosa di cui vergognarci miseramente. Forse queste Bestie che siedono nel Parlamento pensavano di farlo passare sottobanco, ma dalla rete non si scappa.
L'emendamento 1707, presentato da un autorevole gruppo di parlamentari del PdL e Lega (Gasparri, Bricolo, Quagliariello, Centaro, Berselli, Mazzatorta, Divina) prevede una variazione dell'art. 380 del codice di procedura penale che elenca i casi in cui si deve procedere all’arresto in flagranza. Tra i reati per cui si deve arrestare non c’era il delitto di atti sessuali con minorenne (609 quater codice penale). Nella proposta attuale chi commette atti sessuali con minorenni e viene sorpreso in flagranza non deve necessariamente essere arrestato se commette un atto sessuale di “minore gravità”. Le forze dell'ordine potrebbero trovarsi nella situazione di cogliere un pedofilo con i calzoni abbassati (o le gonne alzate) ma dovranno decidere, prima di arrestarlo, se quello che sta facendo è di gravità normale o minore del normale. Una questione di grande allarme sociale e delicatissima viene risolta, senza alcun dibattito preliminare, quasi di nascosto, nel corpo di una legge che si occupa di intercettazioni telefoniche, la Legge bavaglio, che nulla ha che vedere in merito. Tutto questo qualche mese dopo che alcuni esponenti degli stessi partiti proponevano la castrazione chimica come punizione e rimedio. La mobilitazione di pezzi grossi della maggioranza per la presentazione di questo emendamento lascia facilmente pensare che ci sia dietro lo sporco zampino della Chiesa. Forse si è voluto in qualche modo garantire una relativa impunità, evitare la vergogna dell’arresto se i pedofili (preti compresi) venissero colti in fragranza di reato facendo una distinzione tra violenza e violenza lieve? Come si fa a definirla? Quale repertorio di abusi possono essere definiti di violenza sessuale lieve? Può davvero esistere la violenza sessuale lieve verso i bambini? È violenza lieve o grave "semplicemente" palpare i bambini nelle parti più intime e costringerli alla palpazione di quelle dell'Orco molestatore? Ed oltre alla fisicità della violenza non si deve prendere in considerazione il danno psicologico oppure dobbiamo ritenere che questo non esiste se non c’è stupro? Forse dovremmo chiedere a quelle migliaia di persone adulte come hanno vissuto la loro infanzia e come vivono tutt'ora dopo l'abuso, a volte ripetuto. Ora questi parlamentari ci spieghino con la loro ipocrisia e la loro faccia da culo senza pari qual è lo scopo di questo emendamento, quali i vantaggi e dove la legge viene migliorata. Altrimenti inizieremo a pensare che vogliano parare il culo dei loro amici Mostri e a questo punto mi viene da pensare anche di se stessi. Se questo emendamento dovesse diventare legge, il Parlamento Italiano sarà complice dei pedofili. Smettiamola di fare gli struzzi. Tiriamo fuori la testa e non ignoriamo queste mostruosità che ci circondano.
Aggiornamento: l'emendamento è stato per fortuna ritirato. Questo non cancella l'abominio perpetuato da queste persone che l'hanno proposto, che andrebbero comunque esposti alla pubblica rabbia di tutti i genitori d'Italia.
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5 commenti:
Concordo pienamente, è uno schifo. :(
Perfettamente d'accordo sul vergognoso emendamento 1707, che ritengo si commenti da sé, ma il sito linkato verso l'inizio del post (http://www.armonics2zero.it/index.php/angolo-esperto/bambini-il-giardino-degli-orrori/) è una ridicola accozzaglia di teorie cospirative di seconda mano, panici morali, voci infondate già ampiamente smentite e leggende metropolitane spacciate per verità (non che ci si possa aspettare diversamente, da un articolo pubblicato su un sito di astrologia); no, non ci sono mai state battute di "caccia al bambino" in Belgio, se non nell'immaginazione di qualche scribacchino alla ricerca di facili scoop. Consiglierei di rimuovere il link, dal momento che tende a inficiare la credibilità di tutto il post. Buona giornata.
Già, prima castrazione e ora corsa in loro difesa..come mai?
Aggiungo il tuo blog fra i link del mio (italiasenzavalori.blogspot.com), ma non hai mai pensato di cambiare colore sfondo? Almeno a me da fastidio a leggere..
Ciao
se veramente passa questa legge sarò la prima a chiedere ai preti, alle suore e a tutti i credenti di ogni religione a costringere le loro autorità alla ribellione profonda a questa barbarie che getta nel fango i principi più elementari di rispetto dei più deboli. Ognuno lo faccia in nome del proprio iDio
Ciao "Anonimo",
ti ringrazio per la segnalazione, avevi ragione e ho rimosso la parte sulla caccia al bambino. Avevo trovato molti siti che citavano questo articolo di Gianluca Paolucci, tra l'altro stimato giornalista, ma l'originale dell'articolo non sono riuscito a trovarlo, tanto meno il quotidiano. Ho cambiato il pezzo, sostituendolo con i casi (accertati) degli scandali della chiesa..non so quale dei due sia peggio..
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