1 giugno 2010

Siamo davvero in Europa?

Riporto un passo dal blog di Luigi de Magistris, ora Parlamentare europeo, ma fino al 2009 Procuratore della Repubblica di Catanzaro, durante il cui mandato seguì numerose inchieste importanti che andavano a colpire le "alte sfere" politiche, economiche e anche i suoi stessi colleghi, fino a che non fu ostacolato in tutti i modi possibili, tra accuse di "gravi anomalie" nel suo operato e di incompatibilità ambientale. Ovviamente, tutte le sue inchieste decaddero dopo il suo trasferimento. Attualmente è stato nominato dal Parlamento Europeo presidente della commissione preposta al controllo del bilancio comunitario, preposta, tra le altre cose, all'esame delle frodi, di episodi di corruzione e delle irregolarità commesse in sede di esecuzione del bilancio dell'Unione europea, le misure volte a prevenire e perseguire tali casi e in generale la tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea. Mazziato in Italia, stimato in Europa.
"Al
Parlamento Europeo approviamo la dichiarazione scritta contro la corruzione ed in Italia i berluscones fanno la legge sulle intercettazioni che impedisce ai magistrati ed alle forze dell’ordine di svolgere le indagini contro il crimine. In Europa approviamo risoluzioni contro lo sperpero del denaro pubblico e per rafforzare la lotta alle frodi e in Italia i berluscones fanno il processo breve per garantire impunità ai colletti bianchi. In Europa approviamo risoluzioni per estendere sequestri e confische dei beni dei mafiosi in tutti i Paesi dell’Unione ed in Italia i berluscones fanno la legge che consente di venderli all’asta…per fare un po’ di soldini per la cricca e restituire gli immobili ai prestanome dei mafiosi. In Europa approviamo una risoluzione contro i paradisi fiscali per evitare il riciclaggio del denaro sporco e il finanziamento a mafie e terrorismo ed in Italia i berlusconesfanno lo scudo fiscale per alimentare economicamente la cricca di evasori, mafiosi, riciclatori, truffatori, corrotti e corruttori. In Europa approviamo provvedimenti sulla libertà di informazione ed in Italia i berluscones fanno la legge sulle intercettazioni (sempre quella che, come voluto trenta anni fa dalla P2, vuole mettere il guinzaglio e la museruola a magistrati e giornalisti) per impedire il diritto-dovere di cronaca. In Europa si approvano risoluzioni per contrastare la crisi economica ed evitare che il debito pubblico cada sulle spalle sempre delle medesime categorie sociali (pensionati, lavoratori, dipendenti pubblici, operai, precari, giovani), in Italia i berluscones fanno la manovra economica che privilegia i ricchi e colpisce i poveri (basterebbe portare al 10% la somma che gli scudati debbono versare ed applicare una patrimoniale sulle classi dominanti della cricca per effettuare una finanziaria senza massacrare la povera gente…un pizzico di lotta all’evasione sarebbe anche un po’ etico). In Europa l’aria è un po’ più fresca, in Italia i berluscones, fautori del puzzo del compromesso morale, debbono consolidare il loro potere mafioso e corrotto, arricchirsi sempre di più e tenere nell’ignoranza il resto del Paese, umiliandolo. Facciamo, presto e bene, una manovra, costruiamo un’alternativa politica prima che si divorino l’Italia da ogni punto di vista – vendendosi arte, cultura, storia ed anche l’anima del nostro Paese – e prima che l’Europa ci metta all’angolo da traditori rispetto ad una Comunità equa, solidale, giusta e tollerante. Ed uguale, i berluscones, infatti, non conoscono l’uguaglianza giuridica, sociale ed economica e mentre in Europa si include, i berluscones sono razzisti e xenofobi e si ispirano come modello di vita a Benito…predecessore del fondatore dei berluscones."
Nello stesso tempo, a riportare l'Italia ai giusti livelli, ci pensa un altro Europarlamentare, Clemente Mastella (confluito con il suo partito Udeur nel PdL), che sogna di andare all'Isola dei Famosi per dimagrire (o forse è il primo a scappare??); ma resta ancora l'ostacolo della moglie Sandra, forse per non farla sentire sola a casa essendo agli arresti domiciliari per concussione e per di più con divieto di dimora (qualcuno direbbe in esilio) in Campania e nelle 6 province limitrofe. Questo è il problema del cinghialone alla realizzazione del suo sogno: "Vediamo cosa ne pensa mia moglie!"...ma V A F F A N C U L O ! ! !

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