28 maggio 2010

Mangia che ti passa



Mangia che ti passa. Il cibo sano, vero elisir di lunga vita. A dirlo non è Topo Gigio in uno spot per bimbi obesi, ma Franco Berrino, oncologo dell'Istituto dei Tumori di Milano. In apparenza può sembrare un tipo un po' strambo, ma il suo numero enorme di pubblicazioni scientifiche parla da sé. Berrino fu uno dei primi a riconoscere la sana alimentazione come prima misura preventiva verso i tumori, dimostrandolo scientificamente. Ha quindi incanalato la sua ricerca clinica, uno dei pochi al mondo, dentro le nostre cucine, trasformando la gastronomia in una vera e propria scienza medica. Ma dove si poteva fare tutto questo se non in Italia! Chi lo ha conosciuto dal vivo lo descrive come "uno scienziato umano, troppo umano, che anche nei tratti fisici ha qualcosa dell’uomo che crede intimamente in quello che fa, coerente anche nella vita personale con la materia che tratta."Nel suo laboratorio (Cascina Rosa) non esistono provette e alambicchi (come nel mio), ma fornelli, pentole, cuochi, cibo naturale e cavie umane, per di più volontarie.
Le sue regole di buona alimentazione sono poche ma essenziali:
PASTA

- la pasta: è un ottimo alimento, indicata anche per le diete in quanto rilascia zuccheri lentamente, mentre il pane fa aumentare la glicemia molto rapidamente (più pericoloso inoltre per i diabetici);
- riso bianco: con moderazione;
- riso integrale: ricco di acidi grassi essenziali, proteine di buona qualità e tantissime sostanze anti-infiammatorie; deve essere di provenienza biologica, altrimenti i pesticidi si sciolgono nel grasso del germe e quando viene grillato prima della vendita perde inoltre le sue qualità nutrizionali.
CARNE

- insaccati e salumi: guai;
- carne rossa: poca in generale (il consumo medio nei paesi occidentali è arrivato a quasi 300gr procapite al giorno); è da ricordare che la dieta dell'uomo è onnivora, ma a prevalenza vegetale.
PESCE
- lo sgombro, testuali parole, è meraviglioso: il suo grasso ha potenti qualità anti-infiammatorie e alti livelli di omega-3 (importanti per mantenere adeguati livelli di colesterolo);
- le vongole ricchissime di ferro e vitamina B-12.
FRUTTA,ORTAGGI E VERDURA
- le cipolle tutti i giorni: contengono la quercetina, sostanza che ha probabilmente un'azione protettiva verso i tumori;
- daikon: scioglie i grassi, ottimo per i problemi di stitichezza;
- cereali e legumi possono fornire tutte le proteine del fabbisogno umano;
- frutta e verdura: a volontà, possibilmente di stagione;
- la frutta e verdura fanno comunque bene, a prescindere che sia bio o meno.
PANE
- pane bianco: no;
- pane integrale: ottimo, ma per essere di qualità non deve essere molle a fette;
- pane di sesamo: ricchissimo di calcio (prezioso per l'osteoporosi);
- pane con i semi di lino: ricco di omega-3 e sostanze dette lignani, preventive verso il cancro alla mammella.
Berrino contesta il pane confezionato, ricco di destrosio (cioè zucchero) per addolcire un sapore che altrimenti sarebbe schifoso, a causa della qualità dei prodotti infima utilizzati nella catena industriale.
ALTRO
- alghe: ottimi integratori di minerali (senza il petrolio sopra...);
- tofu: ricavato dal latte di soia, indicatissimo per chi soffre di ipercolesterolemia;
- noci: 2-3 al giorno riducono il rischio di infarto, non di più perchè il loro potere calorico è molto alto;
- miso di riso: si può usare al posto del dado, ricco di fermenti attivi che aiuta moltissimo la digestione;
- biscotti senza zucchero: non hanno il glucosio, ma molto spesso andando a leggere l'etichetta si scoprono contenere il mannitolo, ancora più calorico del glucosio.
Linkate troverete anche delle ricette per i cibi un po' meno comuni.

Regola fondamentale: leggere sempre l'etichetta. Provare per credere!

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1 commenti:

Fulvio ha detto...

Vongole? Sapevo che sono un filtro e trattengono tutte le schifezze del mare. Per me che abito in Friuli poi, il rischio di imbattermi in vongole pescate nell'alto Adriatico (laguna veneta, per intenderci) è troppo alto. No, grazie.

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