
Tra i peggiori spiccano: Antonio Gaglione, Gruppo Misto (presente al 7,35% delle votazioni); Nicolò Ghedini, PdL (24,85% delle votazioni) avvocato del Premier, evidentemente troppo impegnato nei tribunali; Mirko Tremaglia, PdL (26%); Antonio Angelucci, PdL (26,37%); Siliquini Maria Grazia, PdL (27,04%); Italo Tanoni, Gruppo Misto (27,70%); Mario Baccini, PdL (29,43%); Denis Verdini, PdL (37,06%). Ma se i peggiori sono tra le fila del PdL, i maggiori rappresentanti dell'opposizione non sono certo dei bravi ragazzi: Pier Luigi Bersani (32,17%); Massimo D'Alema (38,94%); Piero Fassino (50,44%). Come questi signori pensano di fare opposizione se non si presentano in Parlamento? Forse davanti alle telecamere, ma per ora, non si sa ancora per quanto tempo, quello che conta è il loro voto a Montecitorio. Nota di merito per Rosy Bindi che sarà "bella" come i ministri Carfagna e Brambilla, ma in più di due anni non ha mai saltato una votazione, 100% delle presenze. Per quanto riguarda i gruppi parlamentari, la Lega Nord segna un 92,76% di presenza media, PdL 86,63%, PD 84,15%, IdV 77,15%, UDC 75,82%, Gruppo Misto 73,39%.
Visti questi numeri, il ministro Brunetta avrà fatto installare i tornelli anche in Parlamento?? Forse no. Forse qualcuno di questi onorevoli fannulloni gli avrà ricordato che in 10 anni passati nel Parlamento Europeo, con uno stipendio intorno ai 12mila euro (direi un po' più di un impiegato), ha collezionato il 42,1% di assenze!
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