27 gennaio 2011

Animals United (La conferenza degli animali)

Lo scioglimento dei ghiacciai nell’Artico, una marea nera di petrolio che devasta le isole Galapagos, incendi distruttivi nell’entroterra australiano. Con questa impressionante sequenza di disastri ambientali si apre il film di animazione Animals United di Reinhard Klooss e Holger Tappe, liberamente ispirato al libro di Erich Kästner “La conferenza degli animali”.
Gli animali, profughi dalle catastrofi dei loro habitat naturali, si incontrano casualmente mentre sono alla deriva nell’oceano per poi approdare in Africa, nel deserto del Kalahari. Qui, assieme agli animali locali, cercheranno di capire il motivo del mancato arrivo della consueta quantità di acqua proveniente dalle lontane montagne dell’Angola, necessaria alla sopravvivenza di tutti gli abitanti della savana. L’esilarante quanto improbabile gruppo di animali, la mangusta Billy, il leone vegetariano Socrate, il canguro Toby, il Diavolo della Tasmania Diablo, il gallo francese Charles, l'anziana coppia di tartarughe Winston e Giorgina delle isole Galapagos e l'orso polare Sushi scoprono che la causa dei loro problemi è un’imponente diga. Il gigantesco sbarramento di cemento serve a trattenere l'acqua all'interno dell'area in cui sorge l'Hotel Eden Paradise, osannato dal proprietario come simbolo del turismo ecologico e sostenibile. Ma al suo interno si sta paradossalmente svolgendo l’ennesima Conferenza mondiale sul clima.
Il gruppo di animali, una volta forzata la diga e riportata l'acqua nella valle, sbarca a New York dalle fauci delle balene per raggiungere il palazzo dell’Onu, dove è in corso la Conferenza mondiale per l’Ambiente, e protestare contro la sconsiderata condotta dell'uomo, “uno strano animale senza un pelo, una belva crudele e sanguinaria” come raccontano le due tartarughe, che grazie alla loro esperienza secolare hanno avuto l’opportunità di conoscere a fondo l’essere umano. Fulcro della narrazione è infatti il discorso di Giorgina, depositaria di 700 anni di saggezza, secondo la quale “l’uomo è come un ladro che arriva di notte e prende ciò che vuole”, così come ha privato gli animali della savana della loro acqua, “un serpente che si ciba della sua stessa coda per sopravvivere”, che ha ridotto il mondo intero a “una macchia nera e oleosa”.
Caratterizzato da un impianto apertamente pedagogico, Animals United affronta argomenti di grande attualità, dai cambiamenti climatici, al saccheggio delle risorse naturali da parte dell’uomo.
Il film ha l'indubbio pregio di affrontare con serietà le tematiche ambientali, sforzandosi di non parlare agli adulti ma utilizzando un linguaggio semplice e divertente a misura di bambini, gli unici e veri destinatari del messaggio: dovranno essere proprio loro a dover difendere gli animali e l'ambiente dalla catastrofe, poiché gli adulti sono troppo indaffarati a distruggerlo. Un messaggio portato dalla figlia del proprietario dell’albergo, l’unica a preoccuparsi del destino che attende gli animali a valle della diga e a collaborare con loro nel liberare l’acqua imprigionata dalle mura umane. Un film adatto ad un pubblico di autentici piccoli e di grandi che si restringono volentieri.

1 commenti:

360s.vn ha detto...

http://360s.vn/phim/

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